Riuscire a vedere l’opportunità che passa e non lasciarla andare.
Sì, mi contraddico, ma non posso fare a meno di constatare che non sempre la fortuna imprenditoriale risiede nel processo ”Analizzare-Ponderare-Decidere”.
Molto spesso è il famoso guizzo, l’intuito di comprendere con rapidità che sta passando davanti ai nostri occhi un’occasione irripetibile, un’occasione interessante, un “prendere o lasciare” e, con coraggio, tempestività e un pizzico di amore per il rischio, coglierla.
Vale nelle decisioni personali e in quelle imprenditoriali.
Ma quello che a volte può sembrare incoscienza, in verità è spesso un’abilità, una capacità che non tutti hanno e che fa la differenza.
E’ il colpo d’occhio, la capacità di analizzare velocemente le situazioni. Un processo mentale quasi inconsapevole tanto è rapido, ma che pur esiste e porta a prendere decisioni in tempi rapidissimi.
Dal lato opposto troviamo l’immobilismo di chi si rifugia nell’analisi, spesso un eccesso di analisi, dove i dati non bastano mai, manca sempre qualcosa per completare lo scenario e la decisione tarda ad arrivare. E l’occasione passa!
Possiamo dire, se ci piace, “Che fortuna hai avuto!”, ma per me l’Imprenditore che con acume, coraggio, tempismo coglie o a volte crea l’occasione, non è mai un Imprenditore fortunato, è un Imprenditore capace di vedere ciò che altri non vedono, pur guardando tutti nella stessa direzione.
Questi Imprenditori, però, hanno bisogno di qualcosa che devono essere altrettanto bravi a creare attorno a sé: una squadra di Persone, di Collaboratori capaci di finalizzare l’occasione da lui colta.
Genio e Squadra: è questo il binomio che fa la differenza. La Fortuna non esiste.