Come facciamo a capire se dobbiamo infilare il maglione o la maglietta? Misuriamo la temperatura. Come facciamo a scegliere fra due percorsi che ci porterebbero entrambi a destinazione? Calcoliamo i chilometri o il tempo necessario.
Senza misurazione è impossibile affrontare qualsiasi processo di cambiamento, perché se non abbiamo fotografato la nostra situazione di partenza (oggi peso 70 kg) e non procediamo a misurazioni intermedie, sarà difficile raggiungere il traguardo (obiettivo 65 kg).
In azienda, la misurazione è fondamentale, la c.d. Cultura del Dato deve appartenere ad ogni Imprenditore. Senza la Cultura del Dato, ogni decisione è frutto di intuizione o istinto.
Nessuno ha la sfera di cristallo: per prevedere, si deve semplicemente misurare, registrare, analizzare e quindi decidere.
Nella maggior parte delle aziende, soprattutto le più piccole, i dati non ci sono e se ci sono, si limitano a dati contabili. Ecco la situazione tipo:
- Domanda: “Mi dai i fatturati degli ultimi tre anni mese su mese? Li hai?”
- Risposta: “Certo che li ho, … ma non riesco a tirarli fuori!”(Ndr – tirarli fuori dal gestionale, ovviamente).
Non è solo una mancanza di Cultura del Dato, ma anche una mancanza di strumenti o di competenze (excel, questo sconosciuto!) per gestire pochi, chiari ma utilissimi dati aziendali.