Se vuoi cambiare, preparati a misurare

  1. Definire quali aspetti tenere sotto controllo (tempi di consegna? difettosità del prodotto? reclami?).
  2. Creare gli strumenti e definire le modalità per la raccolta dei dati.
  3. Coinvolgere e sensibilizzate il Personale sulla esigenza di avere dati da analizzare.
  1. Limitarsi a monitorare le performance di vendita e i costi.
  2. Pensare che l’attività di analisi sia tempo perso.
  3. Saltare la fase di condivisione dei risultati e la definizione delle azioni di miglioramento.

Come facciamo a capire se dobbiamo infilare il maglione o la maglietta? Misuriamo la temperatura. Come facciamo a scegliere fra due percorsi che ci porterebbero entrambi a destinazione? Calcoliamo i chilometri o il tempo necessario.

Senza misurazione è impossibile affrontare qualsiasi processo di cambiamento, perché se non abbiamo fotografato la nostra situazione di partenza (oggi peso 70 kg) e non procediamo a misurazioni intermedie, sarà difficile raggiungere il traguardo (obiettivo 65 kg).

In azienda, la misurazione è fondamentale, la c.d. Cultura del Dato deve appartenere ad ogni Imprenditore. Senza la Cultura del Dato, ogni decisione è frutto di intuizione o istinto.

Nessuno ha la sfera di cristallo: per prevedere, si deve semplicemente misurare, registrare, analizzare e quindi decidere.

Nella maggior parte delle aziende, soprattutto le più piccole, i dati non ci sono e se ci sono, si limitano a dati contabili. Ecco la situazione tipo:

  • Domanda: “Mi dai i fatturati degli ultimi tre anni mese su mese? Li hai?”
  • Risposta: “Certo che li ho, … ma non riesco a tirarli fuori!”(Ndr – tirarli fuori dal gestionale, ovviamente).

Non è solo una mancanza di Cultura del Dato, ma anche una mancanza di strumenti o di competenze (excel, questo sconosciuto!) per gestire pochi, chiari ma utilissimi dati aziendali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *