L’articolo 2555 del Codice Civile definisce l’azienda come il “complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”.
E’ evidente che nel 1942, anno cui risale il nostro Codice, il fattore umano non era proprio in posizione centrale. Diamo per acquisito che ad oggi, Anno Del Signore 2018, lo sia perché è sotto gli occhi di tutti che un’azienda è anche una comunità di persone e che, quindi, oltre al “complesso dei beni organizzati” sia anche un insieme di persone organizzate.
Quando l’azienda cresce, quando l’Imprenditore inizia ad avere attorno a sé 7/10 Collaboratori è il momento di iniziare a pensare a come gestire il personale e come motivarlo.
E’ in questo momento, quando l’azienda esce dalla dimensione famigliare che l’Imprenditore non può più prescinde dall’acquisire nuove abilità, sviluppare nuove sensibilità e utilizzare nuovi strumenti e nuove competenze per gestire al meglio il proprio personale.
“Alè, mi toccherà mica fare anche lo psicologo! Con tutto quello che c’è da fare!”.
Proprio lo psicologo, no, ma nemmeno dimenticarsi che le dinamiche relazionali fra le persone così come sono un fattore determinante fuori dall’azienda, nella “vita reale” come direbbero alcuni, lo sono altrettanto all’interno della vita aziendale.
Così come molti “si portano il lavoro a casa”, trasferendo in famiglia gioie e dolori, così avviene nella direzione opposta, dalla famiglia al lavoro. Pochi riescono ad accendere e spegnere gli interruttori emozionali a comando!
Ecco quindi che la conoscenza delle dinamiche relazionali e qualche nozione circa i comportamenti umani non guasterebbe per chi si trova a dover gestire e motivare i collaboratori.
Questo vale sia per gli Imprenditori sia per quei Collaboratori che un bel giorno vengono “promossi” a Responsabili di Reparto o di Funzione trovandosi a dover gestire e motivare collaboratori che, magari, il giorno prima, erano pari grado e tutto questo, il più delle volte, senza formazione alcuna!
Attenzione! Gestire il personale non è facile e non tutti possiedono le doti fondamentali: pazienza, capacità di ascolto, empatia, ma anche fermezza, autorevolezza e capacità di dire “no”. La brutta notizia, però, è che un imprenditore se vuol far crescere la sua azienda non può prescindere dallo sviluppare queste capacità (… ed è quindi meglio andare al più presto alla ricerca di qualcuno che lo insegni!).
Essere Imprenditore vuol dire, fra le tante cose, saper condurre, saper instaurare con il proprio personale un rapporto di collaborazione che permetta ad entrambe le parti di mirare ad obiettivi comuni anche se per ragioni diverse.
E’ chiaro quindi che saper gestire e motivare il personale è una leva imprenditoriale fondamentale, alla pari della capacità strategica e della capacità di analizzare i numeri aziendali.
Siamo sinceri, correndo da soli non si ottengono risultati ambiziosi: se voglio vincere la corsa campestre del paese posso anche allenarmi da solo, ma se voglio vincere una medaglia olimpica ho bisogno di una squadra, coesa e ispirata dal medesimo sogno olimpico, pronta a dare il proprio contributo, ciascuno per il suo ruolo.
Questa è l’Azienda con la A maiuscola e con la I maiuscola è l’Imprenditore capace di gestire e motivare le persone ogni giorno, senza stancarsi mai.