Piano d’Azione Due, la Vendetta: non vi mollo su questo argomento!
Budget e Piano d’Azione sono fratelli gemelli, ma questo non è sempre chiaro a tutti. Anzi, siamesi! Non ci dovrebbe essere l’uno senza l’altro.
Ma come ho già avuto modo di dire, il Piano d’Azione è determinante per decidere come raggiungere gli obiettivi di Budget, con quali azioni.
La definizione del Piano d’Azione dovrebbe essere un momento topico nel corso dell’anno, nel quale vengono coinvolte praticamente tutte le funzioni aziendali, non è certo un documento che viene generato esclusivamente ai “Piani alti”.
Decidere che l’anno prossimo dobbiamo fare +13% di fatturato è semplice: è un dato determinato dai fabbisogni e dai desideri.
E’ sul “come” che si misura la capacità della squadra: ogni giocatore (funzione aziendale) deve passare palla (proporre soluzioni) per poter segnare dei goal (risultati) e vincere (+13%).
- Gli Acquisti potranno passare in rassegna i fornitori e rinegoziare gli accordi.
- Il Commerciale analizzerà il pacchetto clienti per valutare il potenziale di acquisto già “in pancia” e definire il fabbisogno di nuovi clienti.
- Il Marketing proporrà nuove campagne e gestirà una comunicazione efficace per supportare le vendite.
- L’Amministrazione si organizzerà per dare la possibilità ai venditori di proporre pagamenti dilazionati.
- La Ricerca e Sviluppo si attiverà per migliorare o a innovare i prodotti.
- La Produzione si impegnerà a ridurre i tempi di consegna, garantendo la qualità del prodotto, perché è questo che fidelizza i clienti.
Questi sono solo spunti, ovviamente, ma solo per evidenziare l’importanza di un lavoro, quello della redazione del Piano d’Azione, determinante per dare concretezza alla volontà di raggiungere gli obiettivi di Budget, senza il quale lo stesso Budget perde di significato. Lavoro di squadra, questo ormai è chiaro.