Budget? A inizio settembre? … ma non è prestino?
Bentornati! Tutti freschi e riposati, di certo, quindi quale momento potrà mai essere migliore di questo per entrare in argomento Budget? Lo so che a qualcuno sembrerà prematuro iniziare ora, magari preso dalla corsa finale verso la chiusura dell’anno o in altre faccende affaccendato.
In verità chi è convinto della necessità di partire ora è perché sa quanto tempo possa servire per raccogliere le informazioni utili alla stesura di un Budget Previsionale sufficientemente attendibile (dati sull’andamento dell’anno che si sta per chiudere, dati sulle cause di scostamento, raccolta info sullo scenario esterno, considerazioni sulla struttura organizzativa attuale e sui livelli di efficienza, definizione dei fabbisogni futuri … e via di questo passo).
Va da sé che fare il Budget a dicembre “così vediamo come chiudiamo!” o peggio ancora a gennaio “così magari dopo le feste sono un po’ più rilassato e mi è passata l’incazzatura di fine anno”, vorrà dire solo riempire le caselline di un foglio di excel, aggiungendo e togliendo un po’ qua e un po’ là per far tornare i conti … e non mi convincerete mai del contrario.
Rischioso, molto. Una volta, forse si poteva fare, oggi, privarsi del supporto operativo del Budget, vuol dire navigare a vista e accorgersi troppo tardi di ciò che non funziona. Inoltre, vuol dire privarsi di un utile strumento di coinvolgimento dei collaboratori.
L’argomento Budget è complesso e non può essere certo esaurito in 300 parole (figuriamoci che non ho citato nemmeno una volta la parola “obiettivi”!): considerate quindi questo articolo come un primo spunto di riflessione, un promemoria da inserire nelle vostre agende! Bentornati!